Guarigione da alopecia areata in un paziente con sindrome polighiandolare autoimmune di tipo 3
La guarigione da alopecia è rara nella sindrome autoimmune polighiandolare.
Un uomo di 41 anni è stato ricoverato in ospedale per iperglicemia. Aveva sviluppato alopecia areata 5 mesi prima del ricovero e manifestato sete, poliuria, e anoressia in 2 settimane.
Il suo livello di glicemia al momento del ricovero era di 912 mg/dl ( 50.63 mmol/l ) e l’emoglobina glicosilata ( HbA1c ) era pari a 13.7%.
Sebbene i livelli di C-peptide urinario e plasmatico avessero dimostrato che la secrezione di insulina non fosse depleta, l’anticorpo anti-IA-2 ( antigene 2 associato a insulinoma ) era presente.
Inoltre, la misurazione di autoanticorpi tiroidei aveva rivelato la presenza di tiroidite di Hashimoto.
Questi dati avevano suggeriscono una diagnosi di sindrome polighiandolare autoimmune di tipo 3.
Il paziente ha mostrato segnali di miglioramento con la prosecuzione della terapia insulinica.
Nel corso del controllo con successo della malattia diabetica, il paziente ha presentato ricrescita totale dei capelli entro 2-3 mesi.
La tipizzazione di HLA ( antigene leucocitario umano ) ha mostrato che DRB1*1501 - DQB1*0602 e DQB1*0301 erano presenti.
L’alopecia nei pazienti diabetici è una manifestazione sospetta di diabete autoimmune di tipo 1.
I pazienti con diabete autoimmune di tipo 1 che manifestano in modo specifico alopecia devono essere ulteriormente esaminati per la diagnosi di sindrome polighiandolare autoimmune.
Il miglioramento metabolico insulino-mediato può essere un fattore, ma non l'unico fattore, che determina un esito favorevole di alopecia nei pazienti con diabete autoimmune di tipo 1. ( Xagena_2015 )
Makino S et al, Endocrinol Metab Diabetes Case Rep 2015; Epub ahead of print
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